Il sogno di qualsiasi azienda e di ogni webmaster titolare di un portale di e-commerce è quello di conquistare la tanto ambita prima pagina di Google. La competizione per accedere alle prime posizioni si è fatta decisamente più forte. Vi sono, infatti, tutta una serie di strategie utili per chi desidera aumentare il traffico sul suo portale e per chi aspira a crescere in termini di visibilità: la link building, in tal senso, si rivela tra le più utili in assoluto.
Che cos’è la link building?
La link building è una strategia di SEO on-site, basata sull’ottenimento di backlinks, ossia di link in entrata verso il proprio sito web. Tanto maggiori e di qualità sono i backlinks ottenuti, tanto più agevolmente e velocemente il portale scala posizioni nelle SERP dei motori di ricerca. Google giudica appetibili i siti web che hanno molti backlinks di qualità, vale a dire provenienti da forum, da community, da blog, da altri portali e da profili social dove si tratta dello stesso tema. In questo modo, si appare come una sorta di autorità nel mondo del web. Attenzione, però, che le fonti siano valide e autorevoli, visto che se si tratta di siti spam, poveri di contenuti, con pochi aggiornamenti, la cosa rischia di trasformarsi in un’arma a doppio taglio che porterebbe, inevitabilmente, a perdere posizioni.
Come ottenere backlinks?
Sapere come fare link building in maniera corretta si dimostra di fondamentale importanza per ottimizzare il proprio sito internet. In primo luogo, tutto deve avvenire in maniera naturale e non in modo artefatto. Il webmaster di una community, un utente appassionato di un argomento correlato al sito web, un esperto che intende segnalare un prodotto devono segnalare in modo spontaneo la pagina web, preferibilmente con un anchor text chiaro.
Opzioni artefatte, basate sulla compravendita e sullo scambio di link arrecano solo danni. A differenza del passato, l’algoritmo di Google si è fatto più “intelligente”, essendosi sensibilmente evoluto. Ragion per cui, se riconosce qualcosa di anomalo, si finisce per pagare dazio e si viene penalizzati, perdendo posizioni. Passare dalla seconda pagina di Google alla sesta, in base a una determinata interrogazione di ricerca, ad esempio, costituisce un serio danno per qualsiasi attività commerciale. E ciò non deve accadere.
L’ottenimento di backlinks di qualità eccelsa verte tendenzialmente attorno alla pubblicazione di contenuti degni di nota. Quando li si struttura bisogna immedesimarsi nei lettori. Perché dovrebbero dedicare del loro tempo alla lettura di quel post? Risolvere un problema che si presenta una tantum oppure con una certa frequenza, fornire utili accorgimenti nella scelta di un prodotto, spiegare perché vale la pena acquistarlo, fare una cernita di 5 o 10 articoli per categoria, soffermandosi sui pro e i contro di ciascuno di questi sono fulgidi esempi al riguardo. Se quanto postato piace, automaticamente verrà condiviso su forum, gruppi, community e segnalato ad altri utenti che a loro volta potranno condividere quanto pubblicato. Il tutto in modo naturale e spontaneo, senza che chi ha pubblicato il contenuto possa avere il controllo sulle fonti contenenti i backlinks. In questo caso, si parla di link earning.
Conclusioni
La strategia di link earning è uno dei necessari accorgimenti a cui prestare attenzione, nell’ottica dell’ottenimento di quanti più backlinks possibile. Attraverso un lavoro meticoloso, sarà possibile ottenere link di qualità in entrata. Tuttavia, la link building va valutata sempre in ottica di lungo periodo, visto che i suoi effetti non sono di certo immediati. Occorre del tempo e avere l’abilità di saperla integrare con altre strategie di natura SEO, sia on-site sia off-site. Solo in questo modo, si potrà parlare di ottimizzazione in modo completo.
Si noti bene che, affinché il PageRank del proprio portale ne possa effettivamente trarre giovamento, è di vitale importanza che i link di rimando siano di qualità. Solo in questo modo la strategia di link building si rivelerà foriera di risultati. Google, infatti, interpreterà questi link provenienti da fonti tematiche come un fattore di credibilità, favorendo la scalata nelle pagine dei risultati di ricerca.
