Oggi lavorare da remoto è diventato molto comune: dopo la pandemia, infatti, lo smart working ha subito un vero e proprio boom e nonostante il rientro in ufficio di moltissimi dipendenti, sono ancora tanti quelli che hanno scelto di operare online. Si tratta di una scelta particolarmente conveniente sotto molti punti di vista, che vanno dal risparmio di tempo a quello di denaro, ma è importante ricordare che quando si opera da remoto è necessario impostare alcune regole di base per garantire la corretta concentrazione.
Cinque suggerimenti per lavorare meglio da remoto
Di seguito vediamo alcuni suggerimenti che ti permetteranno di lavorare al meglio, anche quando sei a casa. Prima, però, è necessario sottolineare che non tutti i lavori possono essere svolti da remoto, per cui questo post è dedicato soprattutto a quanti operano nel settore ITC, a quanti stanno seguendo dei corsi di formazione professionalizzanti oppure a quanti seguono un corso SAP, fondamentale per migliorare poi le proprie competenze di smart worker.
Per tutti questi lavoratori o personale in formazione è importante ricordare che ponendosi delle regole precise si potrà avere un miglioramento nella propria produttività e nella gestione del tempo che si dedica al lavoro.
1. Definisci un programma di lavoro
Ogni mattina, quando si arriva in ufficio, si definisce il programma di lavoro. Questa buona abitudine dovrebbe essere mantenuta anche quando si è in smart working in modo da definire al meglio come gestire gli impegni, le telefonate, le riunioni online e, soprattutto, il tempo libero.
Lavorare da remoto potrebbe significare poter svolgere qualche mansione domestica prima di connettersi, fare una corsa mattutina oppure semplicemente alzarsi mezz’ora più tardi. Per evitare che le occupazioni pre-lavoro si dilunghino è fondamentale definire un programma di lavoro dettagliato, con un orario di connessione ben preciso.
2. Un ufficio in casa
Chi lavora regolarmente da remoto sa bene come sia importante avere tutto a portata di mano. Per questo è necessario organizzarsi al meglio, creando una postazione di lavoro professionale. Ci si può arrangiare per qualche giorno, ma se si lavora regolarmente in smart working è fondamentale organizzare il proprio spazio di lavoro con computer, connessione, auricolari e microfono di buona qualità. Verifica la connessione regolarmente visto che sulla qualità del tuo wifi si basa tutto il tuo lavoro da remoto.
Per lavori importanti, se pensi che l’ambiente domestico non sia sufficiente, puoi recarti in ufficio oppure optare per strutture di co-working, per incontrare clienti o per disporre di una connessione migliore in caso di problemi a casa.
3. Attenzione alle distrazioni
Tra i rischi maggiori dello smart working vi è sicuramente quello legato alla possibilità di distrarsi. Naturalmente anche quando si è in ufficio è possibile distrarsi, tuttavia chi lavora da casa può essere tentato maggiormente. Alzarsi per un caffè in più, guardare un programma televisivo che piace particolarmente, portare a spasso il cane oppure affacciarsi al balcone e fare quattro chiacchiere con i vicini possono essere esempi di come diventi facile distrarsi a casa.
Il rischio maggiore di distrazione, naturalmente, è quello che si verifica quando si vive con un partner che non lavora o che opera in smart working: per questo è importante definire spazi e orari in modo da non interferire e non darsi fastidio a vicenda.
4. Un orario di lavoro
Lavorare da remoto non significa essere sempre connessi. Bisogna imparare a definire un orario di lavoro ben preciso proprio come quando si è in ufficio: in tal modo non si rischia di limitare il proprio tempo libero. Per questo è necessario disattivare le notifiche di mail, messaggi e telefonate che arrivano dopo l’orario definito e imparare a rispondere il giorno dopo.
5. I colleghi di lavoro
Chi è in smart working non ha colleghi con cui condividere impressioni e con cui scambiare quattro chiacchiere durante la pausa. Molte persone che lavorano in smart soffrono la mancanza di interazione umana: per questo motivo, come in ufficio prendevi una pausa caffè per incontrarti con qualche collega, puoi dedicarti qualche minuto per recarti al bar sotto casa oppure per una telefonata non lavorativa che ti permetterà di mantenere i contatti umani.