Smart farming: come la tecnologia sta trasformando le aziende agricole e il mercato agricolo

Smart farming: come la tecnologia sta trasformando le aziende agricole e il mercato agricolo

Con una popolazione globale in crescita e una crescente domanda di rese agricole più elevate, la smart farming diventa ancora più importante. Secondo le Nazioni Unite, la popolazione mondiale raggiungerà i 9,7 miliardi di persone entro il 2050, rendendo necessario un aumento del 70% della produzione agricola.

Ma la sfida va oltre il semplice soddisfacimento della domanda alimentare: l’industria alimentare è attualmente responsabile del 30% del consumo energetico mondiale e del 22% delle emissioni di gas serra, evidenziando la necessità di pratiche agricole più sostenibili.

La smart farming è arrivata al momento giusto e rappresenta un cambiamento fondamentale nelle strategie e nei metodi agricoli, nonché un’enorme opportunità per gli innovatori e i produttori. Lavorando insieme, potrebbe benissimo inaugurare una nuova era di efficienza e sostenibilità agricola.

Cos’è la smart farming? 

La smart farming sfrutta strumenti, tecnologie e strategie innovativi per ottimizzare i sistemi agricoli e affrontare le sfide dell’agricoltura moderna

Sfruttando la tecnologia, mira ad aumentare la produttività, limitare l’uso di pesticidi dannosi, ridurre i costi legati all’agricoltura e migliorare la qualità dei prodotti agricoli, mentre riducendo l’intervento umano e il rischio di errori.

Oltre a migliorare la produttività, la smart farming promette sostanzialmente la sostenibilità. I principali produttori e agricoltori stanno già utilizzando soluzioni basate sulla tecnologia per ridurre l’impatto ambientale della produzione agricola, concentrandosi su un utilizzo più efficiente di acqua, fertilizzanti ed energia.

Sul portale della meccanizzazione agricola Meccagri.it ci sono articoli che parlano di smart farming e tutto ciò a essa connesso. 

Tecnologie innovative della smart farming 

Circa 61% degli agricoltori in Europa e Nord America sta attualmente utilizzando o prevede di adottarne almeno una soluzione tecnologica, in un’ottica di meccanizzazione agricola, entro i prossimi due anni. Non sorprende che il mercato globale della smart farming, valutato a 14,65 miliardi di dollari nel 2022, dovrebbe arrivare a un tasso di crescita annuale composto del 18,40% fino al 2030.

Le tecnologie di smart farming che suscitano maggiore interesse riguardano alcune aree principali:

  • Processi di automazione: consentono agli agricoltori di aumentare i rendimenti gestendo in modo efficiente le risorse attraverso varie tecnologie.
  • Sistemi di monitoraggio del suolo: il monitoraggio automatizzato dell’umidità, della temperatura e dei livelli di pH del suolo garantisce le condizioni ideali per la crescita delle colture, consentendo una gestione precisa.
  • Sistemi di irrigazione automatizzati: la personalizzazione della fornitura di acqua alle colture riduce al minimo gli sprechi, garantendo un utilizzo preciso dell’acqua per raccolti migliori.
  • Applicazione di fertilizzanti e pesticidi: la regolazione dell’apporto di nutrienti e il controllo dei parassiti salvaguardano le colture, fornendo i nutrienti necessari e la protezione contro i parassiti.
  • Automazione della raccolta: semplificare la raccolta del raccolto riduce drasticamente la manodopera e il tempo necessari.

I sistemi automatizzati di raccolta e analisi dei dati forniscono inoltre informazioni cruciali sulla salute e sulle prestazioni delle colture, consentendo un processo decisionale informato per rese ottimali.

Sensori per un’agricoltura di precisione

La domanda di sensori agricoli è alle stelle, consentendo l’integrazione e l’uso dell’analisi dei dati, del cloud computing e dell’IoT per un’agricoltura più precisa.

I sensori svolgono un ruolo fondamentale nel monitorare la crescita delle colture, le condizioni del terreno e i fattori ambientali come umidità, temperatura e intensità della luce. 

Inoltre rilevano e monitorano inoltre malattie delle colture, parassiti, erbe infestanti e altri problemi, consentendo agli agricoltori di adottare misure correttive, aumentando così i rendimenti e riducendo le perdite.

Insomma, la smart farming offre una moltitudine di vantaggi che comprendono una maggiore produttività, costi ridotti, una migliore sostenibilità e un utilizzo più efficiente delle risorse.