Roberto Pestarino è un fotografo alessandrino il quale, dall’alto del suo talento, può permettersi rivisitazione e reinterpretazioni di opere famose senza stravolgere (o peggio ancora offendere) il senso originario che l’artista voleva conferirgli. Abbiamo visto ciò, per esempio, nell’opera fotografica 31 proverbi fiamminghi.
In questa sede vogliamo invece parlarvi di come Pestarino abbia rivisitato alcuni murales dell’artista internazionale Banksy, ritenuti autentiche opere d’arte riconosciute in tutto il mondo. Opere molto spesso di denuncia, ma anche di speranza, pure, e soprattutto, in zone difficili della Terra. Il progetto si chiama “Grazie Banksy”.
Ci soffermiamo, in particolare, su un murale, peraltro molto famoso: Nola (qui invece potete apprezzare altre rivisitazioni del fotografo).
Il murale Nola di Banksy rivisitato da Roberto Pestarino
Nola di Banksy – murale anche noto come Umbrella Girl o Rain Girl – raffigura una giovane ragazza di New Orleans con in mano un ombrello. Tuttavia, ciò che sorprende è che non sta piovendo fuori, come dovrebbe. Bensì, la pioggia proviene dall’ombrello stesso e si riversa sulla ragazza. Dunque, anziché proteggerla dalla pioggia, è esso stesso a causarla. Piove dentro l’ombrello mentre fuori no.
Di fatti, la bambina tira fuori la mano dall’ombrello, in un tipico gesto che facciamo tutti per vedere se piove, ed essa rimane completamente asciutta. L’espressione e la postura suggeriscono che sta provando molta perplessità.
Dal luogo e dalla raffigurazione, è evidente che l’artista si riferisca esplicitamente all’alluvione causata dall’uragano Katrina, che ha danneggiato l’area nell’agosto del 2005 causando la morte di 1836 persone. Per il quale si mosse la comunità internazionale e anche molti Vip, giacché finì per colpire soprattutto i più poveri. Denunciando anche i contrasti di un paese complesso e contraddittorio come gli Stati Uniti.
Il graffito è apparso per la prima volta nel 2008 nelle strade di New Orleans, in Louisiana, e più precisamente nel quartiere di Marigny. In realtà Banksy dipinse una serie: ben 14 pezzi di strada legati all’uragano per sostenere la città di New Orleans, che è detta NOLA.
Orbene, Roberto Pestarino reinterpreta questo famoso murale con una donna, dunque un’adulta e non una bambina, che regge un ombrello che però al suo interno non ha una deprimente pioggia, bensì un sorridente sole. Mentre fuori è grigio e piove. Dunque un messaggio di speranza e di difesa, poiché l’ombrello ci ripara mentre tutto intorno a noi sembra così brutto.
Il messaggio è quello di cercare sempre “il sole”, anche quando tutto sembra perso.
Chi è Roberto Pestarino
Roberto Pestarino, classe 1966, ha iniziato con l’hobby della foto nel 2010, quando ha fatto caso ad un girasole ancora in fiore, che si distingueva tra tanti altri ormai rinsecchiti. Da allora non si è più fermato, prediligendo come obiettivi soprattutto fiori ed insetti.
Due anni dopo sono arrivati già i primi riconoscimenti:
- una foto esposta permanentemente nella biblioteca nazionale di Francia a Parigi;
- tre foto premiate all’anniversario dell’I.P.A.
Ricordiamo altresì che Roberto Pestarino è presidente del circolo fotografico: “Oltregiogo”.
Articolo a cura di Luca Scialò.