In ogni casa c’è un elettrodomestico che praticamente possiamo considerare assolutamente indispensabile, parliamo ovviamente della caldaia. Infatti, essa si occupa di riscaldare durante le stagioni fredde, oltre che produrre acqua calda sanitaria.
Oggi si è sempre più attenti, per fortuna, al tema della sostenibilità ambientale ed è per questo motivo che anche le caldaie moderne sono dotate di tecnologie straordinarie che permettono di avere prestazioni di altissimo livello a fronte di consumi ed emissioni estremamente contenute.
Ad ogni modo, per garantire il corretto funzionamento di una caldaia è bene effettuare la regolare manutenzione. affidandosi all’assistenza caldaie a Roma, a tal proposito ti invitiamo a visitare il seguente sito internet per maggiori informazioni https://www.caldaiepelucchi.it/
In ogni caso, può capitare che per svariati motivi la caldaia non parta e in quel momento è inevitabile che tu possa andare in panico, dato che ti ritrovi di colpo senza riscaldamento e senza acqua calda. Appare evidente infatti che la caldaia, soprattutto in inverno, è troppo importante e quindi deve sempre funzionare correttamente.
Per questi motivi è molto importante capire tempestivamente come mai la caldaia non parte, così da trovare il prima possibile una soluzione efficace per risolvere il problema.
Dunque, in questo articolo vogliamo spiegarti nel dettaglio quali sono le cause che possono mandare in blocco la caldaia, cosa fare se si rompe il bruciatore e quando conviene cambiare caldaia.
La caldaia non parte? Ecco perché
Come dicevamo, possono essere tanti i motivi per i quali la caldaia non si accende e quindi non funziona il riscaldamento e non è disponibile l’acqua calda.
In questi casi la prima cosa che devi guardare è il quadro strumenti. Può capitare infatti che ci siano delle spie accese oppure hai disattivato qualche impostazione che avresti dovuto tenere attiva.
In secondo luogo, controlla la configurazione dell’impianto perché potrebbe essere impostata su estate. Se è così, ti basterà impostarla su inverno e la caldaia dovrebbe partire.
Inoltre, la caldaia potrebbe essere andata in blocco e in questa situazione non devi fare altro che effettuare un reset per farla ripartire. Se anche così non riparte allora potrebbero esserci altri problemi legati, per esempio, ad un calo della pressione.
Cosa fare se il bruciatore è danneggiato?
Se la tua caldaia non parte devi verificare immediatamente se la spia del bruciatore è accesa o meno. Se vedi che non si accende allora la caldaia potrebbe essere andata in blocco.
Nel caso in cui la tua caldaia fosse un modello particolarmente evoluto, ti basterà consultare il display digitale che ti segnalerà il tipo di errore che impedisce alla caldaia stessa di funzionare correttamente.
In alcune situazioni può capitare che non si accende la fiamma, ovvero la caldaia non è in grado di far scoccare la scintilla che di fatto innesca la combustione del gas nel bruciatore. Potrebbe in questo caso esserci un guasto al cablaggio.
Se, nonostante tutti i controlli, il bruciatore continua a non accendersi allora è molto probabile che sia danneggiato. Il nostro consiglio è quello di contattare una ditta specializzata per poter effettuare i controlli necessari e risolvere il problema.
Quando sostituire la caldaia?
È chiaro che se la tua caldaia è vecchia e di tanto in tanto presenta problemi di malfunzionamento, è opportuno iniziare a valutare l’idea di sostituirla con una caldaia più moderna ed efficiente.
Infatti, una caldaia vecchia non è in grado di garantire prestazioni elevate e, soprattutto, ha dei consumi non indifferenti che faranno schizzare in alto le bollette.
Ti consigliamo di acquistare una nuova caldaia a condensazione, che permette di ottenere il massimo delle prestazioni tenendo i consumi estremamente bassi e quindi con costi di gestioni limitati.
Non solo, una caldaia a condensazione è la scelta ideale anche per rispettare l’ambiente, in quanto inquina molto meno rispetto ad una caldaia tradizionale.
